Il governo dei filosofi (Repubblica VI). Testo greco a fronte
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Nella "Repubblica" Platone afferma che i mali della cittā finiranno quando il suo governo verrā assunto dai filosofi. Ma nel libro vi emerge una domanda cruciale: se il filosofo č in possesso di un sapere eccezionale e separato, come potrā dirigere l'universo empirico nel quale sono coinvolti gli uomini? La risposta č cercata attraverso una serrata indagine sul Bene e sulla natura stessa della conoscenza filosofico-dialettica. Platone approfondisce questi temi ricorrendo a due celebri immagini: l'analogia del Bene con il Sole e la famosa immagine della "linea", che precede e prepara quella della caverna, contenuta nel VII libro. Con straordinaria vivezza si delinea, in tutta la sua complessitā, il compito del filosofo, che deve trasferire, nella misura del possibile, le norme assolute e universali nella realtā concreta; egli conosce, del resto, anche la suprema norma dell'agire, che si identifica con l'idea del Bene.
|