«Servitori di re e non servitori di servitori». Alcuni aspetti della storia politica degli ebrei
								
								Disponibile su prenotazione.
								
								
								 														
						
						
						
							
							
									Contenuto
									"Per risolvere i dilemmi del presente il senso comune dice di interrogare il passato, nella convinzione che il passato indichi l'ipotesi più rassicurante. Ma la questione è, ci ricorda Yerushalmi, che dentro a quel passato la regola consolidata non è stata automaticamente la porta verso il futuro. Non sempre quei re di cui si è stati servitori entusiasti, comunque convinti, hanno salvato. E comunque non sempre la scelta a chi affidarsi è stata delle migliori. Ma, anche, la scelta opposta di per sé non implica la soluzione del problema, perché rimane inalterata, e soprattutto irrisolta, la questione tra il senso della propria azione e la capacità di produrre una condizione di reciprocità tra contraenti, uno degli aspetti essenziali di pensare politicamente." (dall'Introduzione di David Bidussa) 					
					
				 
			
		
	
							
						
					
					
					
				
			
			
			
		
	
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