ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Fascismo 1919. Mito politico e nazionalizzazione delle masse

Fascismo 1919. Mito politico e nazionalizzazione delle masse

di Germinario Francesco

  • Prezzo online:  € 18,00
  • ISBN: 9788889413579
  • Editore: Bfs Edizioni [collana: Cultura Storica]
  • Genere: Storia
  • Dettagli: p. 204
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Il fascismo diciannovista è stato visto come un movimento dagli aspetti politici e culturali contraddittori, privo di un chiaro programma politico. Questa interpretazione, già avanzata a suo tempo dai più acuti osservatori di area antifascista (Angelo Tasca, Pietro Nenni, Enzo Sereni, ecc.), per qualche aspetto si è riverberata nella storiografìa, a muovere dagli anni Settanta, sulla scia della distinzione introdotta da Renzo De Felice fra "fascismo-movimento" e "fascismo-regime". Questa ricerca intende problematizzare tali giudizi indagando la visione mitica della politica, evidente nelle avanguardie politiche e culturali che costeggiarono il primo fascismo (futurismo, sindacalismo rivoluzionario, arditismo), e il processo di nazionalizzazione delle masse di cui il fascismo si fece promotore fin dai suoi primi passi. Cosa si intende per "visione mitica della politica", e perché questa si presenta come un atteggiamento di opposizione al liberalismo e al socialismo? Il fascismo era consapevole di perseguire una strategia politica deliberatamente autoritaria, volta ad affossare lo Stato liberale? Rispondere a tali interrogativi è la chiave per sciogliere un nodo di carattere più generale: fino a che punto il fascismo diciannovista può essere visto come un movimento contraddittorio, protestatario, addirittura "libertario", e non piuttosto come una cultura politica in cui sono già presenti in nuce alcuni aspetti della successiva esperienza totalitaria?

Vuoto