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Quando hanno aperto la cella. Stefano Cucchi e gli altri

di Manconi Luigi, Calderone Valentina

  • Prezzo online:  € 19,00
  • ISBN: 9788842816768
  • Editore: Il Saggiatore [collana: La Cultura]
  • Genere: Antropologia E Sociologia
  • Dettagli: p. 243
Non Disponibile
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Quelle foto di Stefano Cucchi. Quel corpo prosciugato, quella maschera di ematomi sul viso, un occhio aperto, quasi fuori dall'orbita. Quella morte di Federico AJdrovandi, quel giovane riverso a terra, le mani ammanettate dietro la schiena, esanime. Quelle urla di Giuseppe Uva, dentro la caserma dei carabinieri di Varese. Quelle sue foto col pannolo-ne da adulto incontinente, imbrattato di sangue. Quelle facce gonfie, viola, i rivoli di sangue. E tutte le altre storie, rimaste ignote, oppure richiamate da un trafiletto di giornale, e già dimenticate. Giovanni Lorusso, Marcello Lonzi, Eyasu Habteab, Mija Djordjevic, Francesco Mastrogiovanni. E molti altri. In Italia in carcere si muore. Alcuni sono suicidi, alcuni no. E si muore durante un arresto, una manifestazione di piazza, un trattamento sanitario obbligatorio. Dietro le informazioni istituzionali spesso c'è un'altra storia. Un uomo che muore in carcere è il massimo scandalo dello Stato di diritto. "Quando hanno aperto la cella" ce lo racconta. Luigi Manconi e Valentina Calderone ascoltano, raccolgono e portano alla luce storie di persone, spesso giovani, che entrano nelle carceri, nelle caserme e nei reparti psichiatrici e ne escono morte. In ognuna di queste morti, la morte dello Stato di diritto. Prefazione di Gustavo Zagrebelsky.