L'idea pericolosa di Galileo. Storia della comunicazione della scienza nel Seicento
								
								
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								Prezzo online:  € 22,50
								
 
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								ISBN: 
								9788860082855
								
 
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								Editore: 
								Utet Università [collana: Studi Sociali]
								
								
 
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								Genere: 
								Scienze Naturali
								
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										Dettagli: 
										p. 248
										
 
Disponibile su prenotazione.
								
								
								 														
						
						
						
							
							
									Contenuto
									Nel Seicento nasce, con atto rivoluzionario, non solo la scienza moderna, ma anche una nuova idea di comunicazione. Ed è proprio questa nuova interpretazione della comunicazione - tutto deve essere comunicato a tutti - a costituire uno dei fattori essenziali che hanno consentito la nascita della scienza moderna. Questa è l'"idea pericolosa di Galileo": sottrarre i saperi a ristrette élite e renderli disponibili potenzialmente a tutti. La comunicazione della scienza, pertanto, assume una dimensione pervasiva: non riguarda solo una cerchia di esperti, ma investe la società in tutte le sue pieghe. Oggi viviamo in un'era che è stata definita della conoscenza. Un'era in cui sia la scienza in sé (la produzione di nuova conoscenza scientifica) sia i rapporti tra la scienza e il resto della società (gli effetti filosofici, etici, politici, economici, tecnologici generati dalle nuove conoscenze scientifiche) assumono un valore decisivo. Lo studio della nascita della comunicazione della scienza, nel Seicento, non è pertanto fine a se stesso, ma si riversa prepotentemente sui nostri giorni: serve quindi non solo per capire il presente, ma anche il futuro "mentre sta nascendo". 					
					
				 
			
		
	
							
						
					
					
					
				
			
			
			
		
	
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