"La storia che non c'è" è un progetto che nasce dal desiderio di portare la letteratura a dialogare con i lettori, ovvero gli spettatori: è un invito ad affrontare a viso aperto i protagonisti di turno, magari con la speranza di fargli confessare qualche peccatuccio intellettuale. Autori e autrici più o meno affermati, si denudano davanti al pubblico creando sgomento e gioia, dubbi e convinzioni e soprattutto regalando momenti di abilità letteraria che, per ragioni organizzative, deve concludersi nei cinquanta minuti di manifestazione. Da sottolineare l'atmosfera goliardica, quasi di festa popolare che accompagna gli appuntamenti e la gioia della tenzone che non ferisce nessuno: tutt'al più ci si sporca di inchiostro.