È questo il secondo libro della saga di Yrio Lupo, il generale Romano già protagonista di "Ma è vero che hanno ucciso Giulio Cesare?". La storia inizia con il rapimento del figlio del più vicino collaboratore di Yrio che lo affianca nei suoi studi e cura, in sua assenza, l'amministrazione della sua villa di Tivoli. Yrio cerca di ritrovare il giovane rapito, ma presto si imbatte in una setta che esegue sacrifici umani, ma che ha addirittura come obiettivo la caduta dell'Imperatore Augusto. Con l'aiuto di Mecenate, Yrio cerca di individuare i capi del complotto, i quali, braccati, rapiscono anche la moglie di Yrio nascondendola nei sotterranei di Roma. Ma il nostro impavido detective, individuati i capi del complotto addirittura dentro la cerchia familiare di Augusto, unendo le sue capacità investigative e quelle di comandante dell'esercito, sventa la rivolta e ritrova anche il figlio dell'amico rapito.