"Il fruscio del tempo" è un viaggio dentro l'anima umana, dove il tempo diventa voce, respiro e sostanza dell'esistenza. Con linguaggio limpido e intenso, Maria Pellino trasforma ogni verso in un passo di conoscenza, un gesto che attraversa la memoria, l'amore, la perdita e la rinascita. Le sue poesie si muovono tra sogno e riflessione, toccando i temi eterni del vivere e dello scorrere, dell'attesa e della speranza. È un tempo che muta e ritorna, che custodisce ferite e splendori, che avvolge e rivela, come un respiro profondo che attraversa le stagioni dell'anima. L'autrice non descrive, ma scava: restituisce alla parola la forza di un dialogo interiore capace di illuminare le zone d'ombra e di restituire senso al silenzio. L'esperienza poetica diventa così atto di consapevolezza, un modo per ritrovare, oltre la caducità, la traccia luminosa dell'essere. In queste pagine il tempo non è nemico, ma maestro. È la misura invisibile di ciò che siamo e la prova che tutto, anche il dolore, può trasformarsi in luce. Una raccolta che invita all'ascolto e alla riflessione, in cui la poesia si fa cura, visione e promessa di infinito, aprendo nel lettore un varco di dolcezza e di verità.