In questo romanzo ambizioso e coinvolgente, Nino Donato ripercorre oltre un secolo di storia del suo paese attraverso le vicende vere del bisnonno Pietro e dei suoi discendenti. Una saga familiare che nasce dai racconti ascoltati nell'infanzia, tramandati con amore e custoditi come un'eredità preziosa. È la sera del 27 maggio 1915. In una casa siciliana, una madre si inginocchia in silenzio davanti all'immagine della Madonna, pregando per il figlio in partenza per la guerra. È da quel momento sospeso nel dolore che comincia il lungo cammino di Pietro, nato ad Adrano nel 1898, in un'Italia contadina e povera, dove la vita scorre tra fatica e semplicità. Chiamato alle armi a soli diciassette anni, Pietro affronterà l'orrore della Prima Guerra Mondiale, la fame, il gelo e il fango delle trincee, tornando a casa profondamente cambiato. Ricostruisce la propria vita, si sposa con Lucia, ma la miseria lo costringe a lasciare nuovamente la sua terra per cercare fortuna in America. Una nuova emigrazione, altri sacrifici.