Il volume esplora il nesso tra libertà individuale, responsabilità collettiva e sostenibilità democratica nel contesto delle sfide globali contemporanee. Muovendo dalla lezione di Luigi Einaudi a 150 anni dalla sua nascita, il libro affronta il rapporto tra persona e istituzioni, sottolineando come la dignità umana, la tutela dei diritti e la pace debbano costituire il fondamento della sicurezza globale. In un'epoca segnata da derive tecnocratiche, populismi e minacce autocratiche, la triade "persona, responsabilità, democrazia" viene proposta come sistema unitario da difendere e rinnovare. Attraverso contributi interdisciplinari, il testo mette in luce l'attualità del pensiero einaudiano come chiave di lettura delle questioni economiche, sociali e politiche del Novecento e dell'oggi, in particolare riguardo al welfare, al liberalismo e alle radici filosofiche dei suoi ideali, al legame tra economia ed etica, tanto nella loro dimensione nazionale quanto in quella internazionale. Il volume si configura come un'indagine critica e cooperativa che intreccia storia, filosofia politica, economia e diritto, ponendo la persona al centro della riflessione sulla democrazia e sulla sicurezza globale.