Questa è la cronaca di un'anima che si spoglia di ogni difesa. Un viaggio poetico nelle profondità dell'esperienza umana, dove la parola diventa lo strumento per dare voce al dolore. Moris Bek ci accompagna attraverso i versi di una vita segnata da ferite profonde, esplorando il senso di prigionia e la lotta quotidiana contro un vuoto che minaccia di consumare ogni cosa. Ogni poesia è una tappa in un'esistenza vissuta ai margini, un confronto diretto con la depressione, con l'amore che sfugge e con un mondo che appare distante. La raccolta segue il percorso di questa coscienza, che dal buio di una clinica psichiatrica arriva a cercare una scintilla di senso. La salvezza si rivela nell'orizzonte del mare, nella forza purificatrice della natura e, infine, nell'atto stesso di trasformare la sofferenza in arte.