"Massimo sforzo": il gran finale della trilogia di Franco Maria Bona. Franco Tosi non è più l'architetto che disegnava skyline. Ora si muove nell'ombra, agente italiano di un servizio segreto che non compare neanche nei film. La noia dell'ufficio è un lontano ricordo: al suo posto, sabotaggi internazionali, centrali inquinate, e un'umanità sospesa tra sostenibilità e disillusione. In un mondo che brucia più velocemente delle sue certezze, Franco è chiamato all'ultima, più difficile missione. Perché quando i nemici non portano uniformi, ma cravatte e greenwashing, serve davvero il massimo sforzo. Dopo "F 205 Milano" e "Il demone di coppe", l'ultimo atto della saga di Franco Tosi ci trascina in un vortice di tensione, cinismo e colpi di scena. Niente è come sembra.