Maurizio Antonioli (1945-2023), docente di Storia contemporanea alla facoltà di Scienze politiche dell'Università statale di Milano, per oltre quarant'anni è stato uno dei principali studiosi italiani del movimento operaio e sindacale, contribuendo notevolmente a rinnovarne la storiografia. Le sue ricerche hanno affrontato le tre dimensioni principali dell'azione sindacale - categoriale, territoriale e generale - offrendo efficaci ricostruzioni sulla storia di numerose organizzazioni. Autore di saggi importanti sulla storia delle radici culturali e simboliche del movimento operaio, dell'universo anarchico e del sindacalismo rivoluzionario, ha curato anche volumi sulla storia internazionale del movimento operaio. È stato direttore scientifico della Fondazione Kuliscioff, coautore di importanti progetti di ricerca della Fondazione G. Brodolini, membro del comitato scientifico dell'Archivio del lavoro e della Fondazione G. Di Vittorio di Roma, assiduo collaboratore delle organizzazioni sindacali e della Camera del lavoro di Milano, tra i fondatori della Società Italiana di Storia del Lavoro, nonché socio benefattore e componente del Comitato scientifico della Biblioteca F. Serantini.