In un futuro cupo e controllato, la libertà è solo un'illusione e l'obbedienza è diventata naturale come respirare. Ogni anno, 30 giovani, tra i 18 e i 25 anni, vengono scelti per partecipare alla Via delle Pietre: un'antica marcia rituale trasformata in un esperimento crudele, dove il confine tra sopravvivere e perdere sé stessi è sottile come il filo di un rasoio. Tra terre devastate, rovine e simboli millenari come Stonehenge, ragazzi e ragazze strappati alla loro vita sono costretti a lottare non solo contro la fatica, ma contro la cancellazione della propria identità. Non ci sono eroi: solo anime in cammino, pronte a scoprire fin dove può spingersi la resistenza umana. La Via delle Pietre è più di un thriller distopico: è uno specchio del nostro presente, un racconto potente sulle ombre del potere, sulla forza dei legami e sulla lotta più difficile di tutte - restare sé stessi quando tutto ti spinge ad arrenderti. Alla fine della marcia, una sola domanda rimane: "Chi sarai diventato?"