ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

La riconquista del Regno di Napoli nel 1799. Lettere del Cardinal Ruffo, del Re, della Regina e del Ministro Acton

di Croce B. (cur.)

  • Prezzo online:  € 30,00
  • ISBN: 9791281577183
  • Editore: Grimaldi & C. [collana: Biblioteca Napoletana]
  • Genere: Storia
  • Dettagli: p. 320
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €
oppure ritiro in
negozio GRATUITO

Contenuto

La storia della spedizione con la quale il Cardinal Ruffo, movendo quasi solo e senz'armi dalla Sicilia, riconquistò ai sovrani di Napoli, colà rifugiati, il regno perduto, risalendo dall'estrema punta della Calabria fino alla capitale Napoli con forze popolari che via via raccolse e seppe tenere insieme - operazione militare che Napoleone ammirava, - è stata più volte narrata non solo nelle storie generali ma in libri speciali, tra i quali nel 1836 dal Sacchinelli, che ne fu partecipe testimone, e nel 1882 dall'austriaco Helfert. Ma piacerà seguire lo svolgimento di quella singolare impresa direttamente nelle lettere che i sovrani e il loro primo ministro scambiarono nel suo corso con l'ardito suo ideatore e sagace esecutore, e che sono qui per la prima volta raccolte in unico volume. Il personaggio che, nella lettura di questo carteggio, spicca ai nostri occhi è lui, Fabrizio Ruffo, che pensa e opera, e, con calma risolutezza, affrontando e superando continue difficoltà e pericoli, giunge al segno che si era prefisso: laddove il re Ferdinando e la regina Maria Carolina ci appaiono come paurosamente aggrappati a lui, in lui sperando e fidando, a lui giurando eterna la loro gratitudine, seguendo ora trepidi ora esultanti i suoi passi, ma sempre tenendosi lontani nel loro sicuro luogo di rifugio, restii ai suoi desideri e sordi alle sue sollecitazioni, che il re, o almeno il principe reale, venissero in un certo momento colà dove egli era, ad accelerare la vittoria con la presenza; non rassicurati dalle sue assicurazioni, che essi non avrebbero incontrato alcun pericolo perché sarebbero stati chiusi e protetti dalle fide Sue schiere...