Faltas. Lettere a tutti coloro che non mi hanno violentata
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Contenuto
Cecilia Gentili scrive con un'intensità unica ed espande le possibilità delle narrazioni queer con questo testo tanto esilarante quanto commovente. Cerca vendetta o vuole perdonare? Forse entrambe le cose. Per questo si rivolge alla figlia del suo stupratore, all'amante di suo padre, al suo migliore amico, a sua nonna e a sua madre, per trasmutare il dolore atavico del passato in una vita piena, senza crudeltà né commiserazione. Con la potenza della sua lingua travesti, Faltas è un esercizio di esorcismo, una splendida meditazione sul potere della scrittura di guarire le ferite più profonde, distruggere il patriarcato e costruire comunità.
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