Questo libro è un attraversamento dell'anima. Ogni pagina, ogni riga, evoca qualcosa che va al di là del visibile e del dicibile: pensieri che hanno un'anima, racconti che rivelano ferite, stupori, desideri, dolori. Un non-diario intimo e sincero, a tratti impertinente e disarmante, che si muove tra confessione e riflessione, tra razionalità e sentimento, tra il bisogno di senso e la fatica del vivere. Con uno stile diretto, capace di affondi lirici e provocazioni taglienti, Piero Gagliardo - scienziato e geografo - si espone come uomo, come amante, come cercatore. Scrive della perdita, della donna, dello stupore, del dolore del mondo, ma anche del desiderio come forza che smuove e redime. I suoi pensieri si muovono lungo la sottile linea che unisce conoscenza e amore, in un percorso che restituisce, a chi legge, il coraggio e la bellezza di cercare l'essenziale.