Roma, 396 a.C. Le mura di Veio tremano sotto l'ingegno di Marco Furio Camillo. Sul colle Aventino gli dèi tessono un destino che intreccia potere, fede e sangue. Sessantasei anni prima, la piccola Claudia viene sorteggiata Vestale con il drammatico "Te Amata capio". Dal suo sacrificio nascerà l'uomo destinato a salvare la Repubblica, il Secondo Fondatore di Roma. Un tunnel segreto, dieci anni d'assedio e un colpo di genio cambiano per sempre la guerra contro Veio. Ma la vittoria ha un prezzo: Giunone appare in sogno, esigendo un tempio e annunciando una maledizione. Intanto, Oracolo di Delfi, matrimoni proibiti e lotte tra patrizi e plebei incendiano le strade di Roma. Intrighi politici e spie disegnano un thriller ante-litteram dentro la Città Eterna. Sullo sfondo, il fuoco sacro di Vesta arde, mentre tuoni divini sanciscono profezie e vendette. Le scene di battaglia esplodono di realismo, ma sono i moti dell'animo a guidare i grandi della storia. Ogni dettaglio nasce da fonti classiche (Livio, Plutarco, Dionigi di Alicarnasso) filtrate da rigorosa ricerca archeologica. Il risultato: un affresco poderoso in cui l'epica si fonde con la fragile umanità dei protagonisti.