Il romanzo ha due significati intrinseci. Il primo è filosofico e pone la questione della nascita della coscienza negli esseri viventi di ogni specie, origine e provenienza, dotati di intelligenza. Il secondo propone la liquidazione dei conflitti tra le specie e nelle specie. La storia narrata contiene caratteri appartenenti ai generi Horror e Fantascienza. Un misterioso meteorite si schianta nel Mediterraneo Orientale, dando vita a un'entità primordiale organica, dotata di apparato neuronale estremamente potente. Essa assume le sembianze di un'isola vivente, un'aberrazione biologica cosmica con la mente di un bambino capriccioso ma i poteri di un dio, capace di distorcere spazio e tempo a suo piacimento, e che può presentarsi come un luogo di estrema bellezza o immane terrore. L'entità cosmica ha acquisito una quantità di energia inimmaginabile che si è procurata impadronendosi delle menti degli umani con il loro sapere e le loro emozioni più intense derivate dai ricordi, l'amore, la paura, la gioia. Le mire dell'entità sono la conquista e distruzione della Terra, la realizzazione di portali temporali dimensionale per dilagare nel multiverso e conquistare il dominio assoluto. Un gruppo di sette giovani ricercatori in varie discipline sono rapiti dal mostro e portati nell'isola vivente per subire la stessa sorte di altri rapiti, privati delle loro menti e distrutti nei loro corpi. Cinque ragazzi superstiti dei sette, Francesco, Paola, Martina, Sergio e Fabio subiscono sofferenze indicibili prima di essere annientati. Ma, proprio quando stanno per soccombere, terrorizzati, sotto le sembianze di una dea mitologica greco-romana, appare Sara che gli indica la strada per combattere il mostro, salvare le loro vite ed evitare la distruzione della Terra. Sara era stata rapita dal mostro, prima di loro, insieme al suo ragazzo, era riuscita a salvarsi dalla distruzione della sua mente e del suo corpo in virtù delle sue conoscenze e della sua cultura, e ora è riuscita a bloccare temporaneamente le mire distruttive dell'isola vivente nei loro confronti poiché ha soggiogato il mostro con lusinghe e blandizie operate verso un'entità priva di una coscienza e, di conseguenza, priva di una personalità matura in grado di percepire emozioni e sentimenti, con la psicologia infantile di un bambino. Sara convince il mostro ad accettare che i cinque ultimi suoi prigionieri formano la squadra personale della dea e che non può interferire con le loro menti. La squadra diretta da Sara riesce a costruire un portale temporale dimensionale, riesce ad inviare alla Terra uno speciale messaggio che richiama le conoscenze scientifiche raggiunte dagli umani. Il messaggio è intercettato dall'interferometro Virgo, e dagli altri due LIGO presenti sul pianeta, sotto forma di un'onda gravitazionale anomala poiché non legata alla fusione di un sistema binario di buchi neri, né di una stella a neutroni, né all'esplosione di una supernova. La Terra è impotente e confida nei sei ragazzi che diventano degli eroi. Nella loro opera Sara e la sua squadra sono aiutati dal mare che gli fornisce uno speciale strumento, dalla forma di una conchiglia di cristallo, capace di convogliare energie dalla potenza illimitata. A questo punto inizia la vera guerra tra Sara e i suoi aiutanti e l'isola vivente. La posta in gioco è la distruzione di uno dei due contendenti. Il finale è sorprendente.