Biagia nasce a S. Cataldo nel 1909. Nell'estate del '12, il padre emigra in America. A 9 anni, la madre lavora a servizio e lei ricama al filet. Nel '22 il padre scrive. Torna la speranza! Nel '24, contro la sua volontà, sposa un uomo che non ama, a 15 anni l'adolescnza è interrotta nel peggiore dei modi. La famiglia s'imbarca senza lei e il padre la maledice. Biagia prende la sua croce e sopravvive. Nascono Carmela, Betta e Tina. Nel '33 Calogero, l'ultimo figlio: la storia di Biagia comincia qui. È disposta a sfidare il mondo per i figli: nel '34 chiede e ottiene la separazione legale. La situazione per una "separata", nella Sicilia anni 30, è disperata, ma grazie alla Fede sopravvive. Infermiera ostetrica per 2 anni nell'Ospedale di Caltanissetta, per 19 a Torino, col banco al mercato di Porta Palazzo. Dopo soli 3 anni nel '39 porta i figli a Torino. Nel '53, i figli ormai grandi, prende il volo per il Nuovo Mondo: Vilasina diventa "Bessie". Nel '68 torna il Italia, prende casa a Collegno, si integra perfettamente e diventa la "Nonna Bessie" del quartiere. È invecchiata con il gusto per la Vita, lasciando un'eredità spirituale enorme. Ha mostrato, con semplicità e saggezza, cosa significhi avere una fede incrollabile nella Vita e in Dio.