Siamo nel 2050, il pianeta Terra è sempre più insofferente nei confronti della specie umana. Da quasi 30 anni i cambiamenti climatici danno luogo a eventi atmosferici catastrofici, riducendo gli spazi vitali. Virus frequenti vessano l'umanità. Ma scienza e tecnica, nel frattempo, non sono state con le mani in mano. Enormi capitali stanziati dal potente fondo di investimento internazionale Life on Mars hanno permesso grandi progressi nella medicina e nelle aspettative di vita, nella robotica e nella conquista dello spazio. Traguardi raggiunti grazie al prezioso impegno di uomini dall'incrollabile fede scientifica, come l'italo-americano Constantin. Entusiasta luminare nel campo della chimica, braccio destro del primo fondatore di Life on Mars e fraterno amico del potente Senatore Robert, è soprattutto merito suo se il sogno di abitare e colonizzare Marte si è trasformato in realtà.