ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Epistolari classensi tra edizione e digitalizzazione

di Sabba F. (cur.)

  • Prezzo online:  € 28,00
  • ISBN: 9791256004515
  • Editore: Ledizioni [collana: Biblioteche Ed Archivi]
  • Genere: Saggistica
  • Dettagli: p. 146
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Antichi documenti e nuove tecnologie digitali sono i protagonisti dei progetti di cui in questo volume si presentano i risultati. Il volume espone gli atti della giornata di studio "Epistolari classensi tra edizione e digitalizzazione", organizzata in seno alle attivitą del progetto PNRR finanziato dall'Unione Europea - NextGeneration EU. I saggi riportano i risultati di attivitą di studio, trascrizione, digitalizzazione e edizione, sia tradizionale sia digitale, di alcune raccolte di carteggi conservate dall'Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna. In particolare, le due sezioni in cui si articola il volume presentano i progetti Collezioni Digitali Classensi e DigiLett Class, portati avanti dal Dipartimento di Beni Culturali dell'Universitą di Bologna (con il Laboratorio LUDI) e dall'Istituzione Biblioteca Classense. La seconda sezione, interamente dedicata al progetto PNRR DigiLett Class, approfondisce il ruolo di spicco dei monaci benedettini Camaldolesi, attraverso le figure di Pietro Canneti e Mariangelo Fiacchi, e quello della costruenda Biblioteca Classense nel contesto bibliotecario e del mercato editoriale e librario sei-settecentesco dell'area adriatica e dello Stato Pontificio. Le lettere presentano, infatti, numerosi riferimenti a personalitą, luoghi, eventi e opere manoscritte e stampate permettendo di ricostruire una parte rilevante di quella vivace rete erudita. Da questa occasione di collaborazione e confronto si evince come possano nascere nuovi orizzonti epistemologici e speciali processi di fruizione del patrimonio culturale e della sua conoscenza se al pił tradizionale sguardo storico si aggiunge una lente nuova come quella della tecnologia.