Palladio svelato. Villa Badoer e i segreti dei suoi affreschi
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Contenuto
Il volume fornisce un'introduzione all'architetto veneto. Narra il cantiere di Villa Badoer, nella convinzione che il «fatidico 1554» sveli il mondo di Palladio e la filosofia del suo costruire. Nel 1972 Puppi suggerì di decifrare gli affreschi seguendo l'amicizia tra Francesco Badoer e il cognato «in prospettiva di bonifica». Eseguendone il testamento, l'autore compie la prima decodifica del ciclo pittorico. Dopo cinque secoli ridà voce alla tribù allegorica che affolla le pitture ornamentali: un mercante rappresenta se stesso e l'amico come cavalieri pegasei. Se la dimora suggella le sue nozze con Lucietta, tra le grottesche spicca il sodalizio con Zorzi, che lo iniziò alla bonifica e con cui fondò la compagnia di calza dei Cortesi. Le scene con Leda e Diana compongono una lezione d'ars amatoria destinata alle donne: le due figure mitologiche elargiscono i precetti del piacere nel generare eredi iscrivibili nel Libro d'oro. Il libro infine scommette sulla prodigiosa incursione biografica di Palladio sulle pareti frescate.
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