Alfredo Ildefonso Schuster. Un benedettino per Milano
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Nel 1929, il milanese Pio XI, alla morte del cardinale Eugenio Tosi, mandò come successore Alfredo Ildefonso Schuster (1880-1954), abate di San Paolo fuori le Mura. Era un monaco esile, studioso del movimento benedettino e della Chiesa antica. Perfino alcuni ecclesiastici, ritenuti ben informati, rimasero interdetti. Per la sua azione pastorale seguì l'esempio di San Carlo Borromeo, comprendendo a fondo Milano e iniziando una serie di importanti riforme e inaugurò il nuovo seminario teologico e liceale di Venegono inferiore. Nel corso della Seconda guerra mondiale divenne caposaldo della resistenza al fascismo.
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