Durante l'ottavo secolo, i mori invadono la penisola iberica e la conquistano facilmente, grazie anche all'addestramento dei propri cavalli, che li rende più agli nel combattimento. Nel corso della dominazione araba, gli spagnoli, a loro volta, apprendono dai mori queste tecniche di addestramento, portandole poi nel Nuovo Mondo, in California, dove con l'aiuto del clima sempre mite e l'abbondanza di manodopera fornita dagli indiani del luogo, vengono perfezionate ulteriormente, applicandole ogni giorno lavorando col bestiame e facendone sfoggio nelle tante occasioni di festa. I breve, si sviluppa una nuova fiorente cultura, in cui la finezza nell'arte equestre, oltre ad essere ritenuta motivo di orgoglio, diviene un modo per distinguersi ed elevare il proprio livello sociale.