In una maestosa villa affacciata sul golfo di Napoli, immersa nella bellezza decadente di Posillipo, la contessa Eleonora di Montefalco viene trovata impiccata a un antico albero di Robinia. Una scena inquietante, resa ancora più cupa dal temporale che aveva scosso la notte. Il commissario Leonardo Santacroce, elegante e meticoloso, è chiamato a indagare su quello che da subito appare tutt'altro che un suicidio. Tra domestici silenziosi, figli ostili, un marito dissoluto, un barone decaduto e un passato carico di leggende sinistre, ogni abitante della villa cela motivi per mentire e forse per uccidere. Una scala scomparsa, un frammento di tessuto, una lettera anonima e un messaggio WhatsApp compromettente sono solo alcuni dei tasselli di un enigma che affonda le radici nell'aristocrazia partenopea, tra fasti perduti e rancori mai sopiti. Con ritmo serrato e dialoghi incisivi, il romanzo conduce il lettore tra sospetti incrociati, ombre del passato e colpi di scena fino alla verità finale. Ma, in fondo, chi può dirsi davvero innocente in una notte in cui perfino la pioggia sembra sapere più di tutti?