Diario. Educazione, povertà, libertà
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
La figura di Giovanni Modugno ha un ruolo centrale nella pedagogia del Novecento italiano, in particolare per la riflessione sull'educazione dei giovani. Di recente è stato rinvenuto un suo diario, che copre un arco di tempo di oltre vent'anni, dal 1914 al 1935, con una piccola aggiunta nel 1944: qui proposto corredato da dettagliate note al testo, svela la dimensione umana di Modugno, le sue emozioni e le sue paure, ma allo stesso tempo rende conto di questioni pragmatiche e della ricerca di nuovi orizzonti e possibilità di azione. Il procedere delle annotazioni del pedagogista - relative al periodo decisivo della sua esistenza, tra i trentaquattro e i cinquantacinque anni - mette in risalto le sue tre grandi passioni: la scuola, la politica e la ricerca di «qualcosa di eterno, che riempia la vita e prepari alla morte».
|