Autobiografia, romanzo di formazione, affresco naturalista. Difficile incasellare "Stella mattutina" in un genere letterario. È una miriade di cose assieme, stratificate e cristallizzate come resina d'ambra. Più semplicemente il racconto di una vita, di un piccolo mondo, che restituisce con dovizia l'essenza profonda di un'epoca. Con una prosa fatta di istanti più che di tempi lunghi, fotografica più che cinematografica, lirica e al tempo stesso essenziale - in alcuni frangenti perfino minimalista e all'avanguardia - Negri dipinge la provincia lombarda, le diseguaglianze sociali, le fratture di una famiglia povera. E ancora le fatiche della fabbrica, gli amori, le strette convenzioni sociali di un mondo in cambiamento, indugiando con sguardo puro di bambina sulle mille sfumature dell'esistenza.