«Una causa per cui combattere». La Resistenza nelle fabbriche venete e gli scioperi del marzo 1944 nel Vicentino
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Prezzo online: € 22,00
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ISBN:
9791259971951
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Editore:
Ronzani Editore [collana: Fuori Collana]
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Genere:
Storia
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Dettagli:
p. 236
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
1° marzo 1944: sciopero generale della classe operaia italiana. Nei mesi precedenti regolari e diffuse astensioni dal lavoro avevano già riguardato il Veneto e il Nord Italia, dove la manodopera, ostile ai trasferimenti forzati e provata dalle condizioni di lavoro e dalle difficoltà alimentari, metteva così in atto una vera e propria forma di Resistenza all'occupazione tedesca. In Veneto le astensioni dal lavoro si verificarono un po' ovunque, con motivazioni e modalità differenti nelle varie città e tra centri industriali: se nel Padovano e nelle fabbriche di Marghera le proteste furono contenute e poco efficaci, nel Vicentino l'astensione dal lavoro diede risultati importanti, in particolare a Schio e a Valdagno. «Una causa per cui combattere» ricostruisce le vicende operaie dei due centri industriali a partire dalla loro storia di opposizione al regime fascista, rilevando il ruolo attivo delle donne nei rispettivi episodi di Resistenza operaia; ripercorre quindi, in parallelo, gli eventi legati allo sciopero delle Officine Pellizzari del 28 marzo 1944 e al loro tragico epilogo: l'esecuzione di quattro operai nel Castello di Montecchio Maggiore e la deportazione a Mauthausen di altri ventuno. In appendice al volume la testimonianza di Romeo de Marzi, coinvolto nelle vicende della Pellizzari, e il Diario di Giovanni Cracco, un lavoratore coatto partito per la Germania nel maggio 1944, insieme a una nutrita galleria di immagini e documenti d'epoca.
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