In "Ho tutto fuori controllo" l'amore esce di casa silenzioso come un gatto e lascia dietro di sé porte socchiuse e piccole tracce di quotidiano abbandono. Simone Carta racconta sentimenti che somigliano a una lista della spesa dimenticata, amori che si consumano in appartamenti freddi, letti scomodi e frasi dette a metà. Le sue poesie sono istantanee scattate con luce sbagliata: crude, ironiche e profondamente reali. Parlano di vere passioni vissute tra frigoriferi vuoti e pigiami consumati, dichiarazioni incise nella polvere di gesti piccoli e quotidiani. L'amore è come un autobus notturno che a volte perdi, ma che aspetti sempre. "Ho tutto fuori controllo" è un manuale cinico e dolce sulle relazioni che sembrano sfuggire di mano, un connubio tra reale e assurdo che descrive la nostra complicata realtà e che proprio per questo, in questo modo, merita di essere raccontata. Simone Carta è un autore e poeta torinese. Ha iniziato a scrivere quando componeva testi per una band in cui suonava e da quel momento è nata la passione per la prosa e la poesia. Ha condotto studi prettamente scientifici, e questo rende ragionamenti e pensieri più "quadrati" e tecnici portandolo ad esprimersi in modo "tondo" una sfera che può liberarsi ed argomentare qualunque cosa. Viene ispirato dagli episodi della vita e scrive di getto per poi rielaborare e lavorare sulla parola e sulla sua struttura. Per Simone, la poesia è una forma d'arte che trova il suo apice attraverso la performance: la lettura ad alta voce per questo cerca di trasformare i reading in momenti di socialità con affondi ironici e riflessivi.