Il libro riporta la storia di vita di una donna architetto, dal nome Charis, in un caleidoscopio di emozioni altalenanti, che rimandano all'infanzia, all'adolescenza, ad un atteggiamento di stupore e di meraviglia, nel cogliere, dopo il cambiamento del lavoro, nell'arte, nella letteratura, nella scrittura, nella parola e nell'amore il senso profondo della vita e delle cose, visti come ipotesi di salvezza. Voce particolare nel testo è la Bellezza che trafigge della quale la protagonista ricerca nel tempo le diverse visioni, e nell'epoca attuale coglie l'enigma dell'apparenza e dell'effimero che rendono vuoto il potere della bellezza.