Le raccolte di scritti "monoautoriali" denunciano i confini di un genere ma ne indicano anche le opportunità: al difetto di attualità delle discipline, si accompagna lo studio del diritto civile attraverso temi e casi, materiali e strumenti che costituiscono una vera risorsa per l'interprete. La platea dei destinatari degli Scritti va dagli operatori del diritto, perché l'interpretazione della norma nuova è illuminata da preziosi spunti custoditi nella storia della disposizione; agli studenti, la cui preparazione agli esami e ai concorsi si giova di una interazione fra la dogmatica, custode della unitarietà e della razionalità del sistema, e le pressioni e le tensioni, talvolta dirompenti, esercitate dai fatti della vita, che spesso insidiano le certezze dei dogmi. Una sintesi di tali "forze" può certamente favorire il consolidarsi di quelle capacità e competenze che dovrebbero costituire la risorsa più preziosa di un giurista consapevole del suo ruolo sociale ed al passo con i tempi.