Fat Boy è il personaggio che Christoph Radl (San Gallo, Svizzera, 1954), direttore artistico e grafico, ha costruito lasciandosi ispirare dalle immagini che la civiltà precolombiana dei Mimbres ha impresso sulla sua produzione ceramica. Questa curiosa figura diventa protagonista di un bizzarro viaggio nella storia dell'arte, assumendo - attraverso il gesto pittorico dell'artista - pose e atteggiamenti riconducibili ai grandi maestri e alle loro opere. Grazie a un approccio raffinato e minimalista, che bilancia tradizione e modernità, il lavoro di Radl riflette una profonda comprensione del patrimonio culturale unita a un tocco innovativo. È riconosciuto, non solo in Italia ma a livello internazionale, come una figura di spicco nel campo del design per la sua capacità di fondere elementi tradizionali e contemporanei in una narrazione visiva coesa.