Boniperti è stato uno dei massimi dirigenti sportivi italiani. Con la Juve da giocatore ha vinto 5 scudetti e 2 Coppe nazionali ed è stato uno dei componenti del cosiddetto Trio magico della Juventus protagonista del ciclo vincente tra il 1957 e il 1961, evenienza che ha accompagnato da un punto di vista sportivo il miracolo economico. Molti meridionali che a quei tempi migravano nel Nord sono diventati tifosi della Juve grazie a quel ciclo. Ma da presidente ha fatto ancor di più: ha attratto ancor più tifosi a favore della Juve grazie ai campionati vinti negli anni '70, con compagini che annoveravano molti calciatori meridionali e ha vinto tutti i trofei in palio in Europa e nel mondo. Mai prima era successo qualcosa del genere. Ma ha creato un certo stile: in un certo senso la Juve è diventata una caserma e un monastero in cui devono contare ordine, rigore, programmazione, impegno. E senza follie da un punto di vista finanziario. Un uomo con una moralità di altri tempi, ma nello stesso tempo moderno, efficace, vincente. Ce ne vorrebbero oggi di gente così.