Il settore della salute e della sicurezza sul lavoro rappresenta un laboratorio di sperimentazione e messa alla prova degli istituti che tradizionalmente conformano la responsabilità penale. A seguito della recente introduzione della garanzia di «un ambiente di lavoro sicuro e salubre» tra i "diritti fondamentali" della Dichiarazione sui principi e diritti fondamentali del lavoro, si rende necessario analizzare quei profili che, con particolare riferimento alle esigenze di colpevolezza, possano comportare un risorgimento delle antiche ipotesi di responsabilità lato sensu oggettiva. L'opera, pertanto, esamina i "rischi" di una tale deriva a partire dai vincoli personalistici della condotta e dalle criticità strutturali dell'illecito colposo, i cui automatismi sovente si prestano a distorsioni dogmaticamente temerarie.