Partendo dall'analisi dei rapporti giuridici fra Colombo e i Re Cattolici, si è esaminata la natura giuridica di questi accordi, rilevandone la peculiarità. La conquista del continente americano fu, nel principio, una conquista privata dei sovrani iberici legittimata in base al principio giuridico dell'inventio di territori considerati res nullius, ed ulteriormente ratificata dalle bolle papali. Viene preso in esame un elemento apparentemente insolito per uno studio di storia del diritto: il mito di Atlantide. Questo assunse un nuovo ruolo nel Cinquecento, fungendo da antico "legame" fra Vecchio e Nuovo Mondo, implicando - a seconda della lettura che se ne dava - tutta una serie di conseguenze e deduzioni giuridiche e giuspolitiche di rilievo.