Dietro il Mausoleo di Agrippa a Roma, vengono ritrovati tre cadaveri, uno dei quali orrendamente mutilato. Il commissario Mirko Radovan, di origini croate e con un'infanzia segnata dalle atrocità della guerra dei Balcani, scoprirà delle similitudini agghiaccianti con quanto già visto in quella che, per lui, era un'altra vita, e la cui memoria lo tormenta ancora oggi. Arcangelo Maier si ritiene un difettato e per sopperire alla sua "non normalità" conduce una vita morigerata e si aggrappa con tutto se stesso alla sua moralità cristallina. Il suo migliore amico Carlo lo spinge a sperimentare cose nuove, fino a condurlo su un sentiero scivoloso. In una Roma sotterranea, rituali arcaici e l'ombra di un'organizzazione ignota si intrecciano con la storia di Arcangelo e con le indagini di Mirko alla ricerca di verità sfuggenti.