La guerra mondiale a pezzi e la disfatta dell'Unione europea
								
								
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								Prezzo online:  € 20,00
								
 
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								ISBN: 
								9791256144914
								
 
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								Editore: 
								Castelvecchi [collana: Nodi]
								
								
 
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								Genere: 
								Scienze Politiche
								
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										Dettagli: 
										p. 218
										
 
1 Copia Disponibile
								
								
								 														
						
						
						
							
							
									Contenuto
									La guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente stanno rimescolando le carte dell'ordine mondiale. La Russia non è crollata, è anzi cresciuta economicamente; non è stata isolata, ma ha reso più influenti i BRICS. Gli Stati Uniti si sono rafforzati con una politica protezionista, mentre i Paesi europei hanno subito le conseguenze dell'aumento del costo dell'energia e delle materie prime. Ma è l'Unione Europea la vera perdente: la maggioranza dei cittadini rifiuta la guerra, sostiene partiti sovranisti che tutelano gli interessi nazionali e manifesta ostilità contro governi diventati il braccio esecutivo della NATO. Nel frattempo, il genocidio in corso a Gaza getta un'ombra di disonore sul ceto politico europeo, intento a realizzare un progetto di pace mondiale che si è tradotto in dipendenza da un impero in declino. Adottando un punto di vista critico e provocatorio, Piero Bevilacqua delinea un quadro della «guerra mondiale a pezzi», che è anche e soprattutto una «guerra capitalista». 					
					
				 
			
		
	
							
						
					
					
					
				
			
			
			
		
	
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