Non si salva il pianeta se non si salvano le città. Ediz. italiana e inglese
								
								
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								Prezzo online:  € 12,00
								
 
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								ISBN: 
								9788822922595
								
 
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								Editore: 
								Quodlibet [collana: Elements]
								
								
 
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								Genere: 
								Architettura E Urbanistica
								
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										Dettagli: 
										p. 128
										
 
Disponibile su prenotazione.
								
								
								 														
						
						
						
							
							
									Contenuto
									L'urbanità e i saperi operanti nel fare città sono entrati in crisi. Quei saperi avrebbero potuto costituire la base di un pensiero teorico-pratico in fatto di città e, più in generale, in tema di vita associata e di politica, utile a fornire strumenti di orientamento al consorzio umano nel mutare delle condizioni storiche. Ma questo non è avvenuto; sicché il lascito delle città non è sufficiente a fare da guida nel mutamento. Resistono, almeno in parte, le vestigia delle città storiche, ma per i più queste rimangono mute e, comunque, impossibilitate a fecondare il divenire. Così le città sono esposte a un duplice attacco: quello devastante delle guerre e quello capillare della rendita immobiliare, che, con la sua azione selettiva, impoverisce via via il potenziale più prezioso dei contesti urbani: il loro essere realtà socialmente complesse e il laboratorio primario delle regole dell'umana convivenza e della sua messa in valore. Mentre negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza circa la portata della crisi climatica e le azioni necessarie alla tutela del pianeta, il tema della difesa delle città - posto con grande lucidità da Giorgio La Pira nel 1954 - è del tutto trascurato. Anche la dimensione estetica lo testimonia: in un contesto ossessionato dalla ricerca di un bello individuale, la bellezza civile (Giambattista Vico) si è dissolta con l'impoverirsi dei quadri relazionali. La risposta non può che essere la messa al centro della questione urbana: occorre armare le città di urbanità e inclusione e di una bellezza interprete della gioia del convivere. 					
					
				 
			
		
	
							
						
					
					
					
				
			
			
			
		
	
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