Un prete don Paolo Miraglia Gullotti, nativo di Ucria (ME) e fondatore di una Chiesa Cattolica Indipendente a Piacenza nel 1895. Scomunicato nel 1896, divenuto vescovo e costretto ad emigrare, si rifugia in Svizzera, in Inghilterra, in Francia ed infine in America, dove pubblicherà nel 1910 un'opera in poesia: autobiografica e religiosa. Dalle numerose ricerche è emersa la storia, a cavallo di due secoli, di un eretico e di uno scisma avvincente ed attuale. Questo libro è un saggio dove si forniscono al lettore tutti gli elementi per una precisa valutazione storica, e rappresenta un atto di giustizia verso un personaggio vittima della damnatio memoriae. Il caso di don Paolo Miraglia rappresenta un episodio di rivolta in seno alla chiesa, una anticipazione delle future scelte ecumeniche, l'anelito alla libertà di coscienza di un siciliano a Piacenza, un cittadino del mondo intelligente ed inflessibile!