Vulci. Produrre per gli uomini. Produrre per gli dči. Catalogo della mostra (Milano, 20 marzo-4 agosto 2024). Ediz. a colori
-
Prezzo online: € 40,00
-
ISBN:
9788831338226
-
Editore:
Fondazione Luigi Rovati
-
Genere:
Arte
-
Dettagli:
p. 288
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
La mostra "Vulci. Produrre per gli uomini. Produrre per gli dči" (20 marzo - 4 agosto 2024) ospitata presso il Museo d'arte di Fondazione Luigi Rovati inaugura il ciclo "Metropoli Etrusche", un progetto per una serie di mostre dedicate ad alcune importanti cittą etrusche intese non solo come realtą urbanistiche e architettoniche, ma anche come luogo della complessitą storica. Il progetto nasce dall'obiettivo di Fondazione Luigi Rovati di suscitare e radicare nel pubblico l'interesse per gli Etruschi. Gli Etruschi sono un popolo strettamente legato al fenomeno della cittą, sono quelli che l'hanno inventata e quelli che l'hanno pił largamente diffusa su tutto il territorio di loro competenza. La scelta delle cittą che verranno presentate nel ciclo "Metropoli Etrusche" sarą esemplificativa del fenomeno urbano e delle sue variabili storiche e territoriali, ma anche di alcune tematiche specifiche, poiché in ogni mostra verranno evidenziati gli elementi pił rappresentativi e identitari di ogni cittą. La prima cittą presentata č Vulci, una fra le pił dinamiche dell'Etruria, sede di importanti attivitą manifatturiere e snodo strategico nelle rotte commerciali mediterranee. Č la cittą che si distingue per la produzione di ceramiche e bronzi oltre che per la loro ampia distribuzione commerciale in Italia e nel Mediterraneo. Il catalogo ricalca il percorso della mostra presentando le opere esposte nelle seguenti sezioni: simulacri di immortalitą; artigiani immigrati, artigiani locali; il paesaggio liminare; da Atene a Vulci: immagini in viaggio; bronzi per la guerra, bronzi per la pace; devozione d'argilla. Chiudono il volume testi di approfondimento sulla storia degli scavi condotti a Vulci e nel suo territorio che presentano alcuni ritrovamenti inediti e metodi di approccio all'archeologia innovativi. Il tutto arricchito dalle opere di Giuseppe Penone, che esprimono la contemporaneitą del gesto delle mani che diventano vaso, gesto che dagli Etruschi giunge fino ad oggi. Con testi di Giuseppe Sassatelli, Mario Abis, Alessandro Conti, Sara De Angelis, Carlo Regoli, Chiara Pizzirani, Maurizio Sannibale, Laura Maria Michetti, Christian Mazet, Simona Carosi, Maurizio Forte, Carlo Casi, Giuseppe Penone e Giuliano Sergio.
|