Ci sono momenti in cui ricordi a lungo soffocati riaffiorano all'improvviso dall'oblio con la potenza di una rivelazione È una di queste epifanie a turbare Gabriel e Gretta Conroy di ritorno da una serata di festa, il ballo di fine anno delle vecchie signorine Morkan: un'occasione mondana nell'incantevole cornice di una Dublino sotto la neve. Nell'intimità della camera d'albergo, mentre Gabriel si abbandona al desiderio, Gretta si ritrae e gli confessa il suo smarrimento: durante il ricevimento si è sentita sopraffatta dal ricordo di un coetaneo innamorato di lei, morto prematuramente. Il passato che torna mette a nudo le crepe di un rapporto solo in apparenza perfetto, le fragilità di un matrimonio vissuto all'ombra di un malinconico segreto. Perché i morti non sono mai del tutto morti: ci assediano con la loro muta presenza, ci accompagnano nel viaggio verso le tenebre e il nulla. E spesso sono più vivi dei vivi.