ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Da Kaulon a Stilo. Compendio storico-culturale della Kauloniatide stilese

Da Kaulon a Stilo. Compendio storico-culturale della Kauloniatide stilese

di Bova Damiano

  • Prezzo online:  € 40,00
  • ISBN: 9788882383725
  • Editore: Città Del Sole Edizioni [collana: Omnibus]
  • Genere: Archeologia
  • Dettagli: p. 608
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Quest'opera nasce dal proposito di offrire uno sfondo identitario storico-culturale al territorio che cadeva sotto la tutela di Stilo erede di questa parte centrale della Kauloniatide, allo scopo di motivare una collaborazione intercomunale, e possibilmente anche di accorpamenti di alcuni tra i nove comuni interessati. La storia di questo territorio oscurata nel tempo deve essere ancora scoperta attraverso le ricerche archivistiche e soprattutto archeologiche. I coloni greci che si insediarono sul promontorio Cocinto (Punta Stilo), non furono attratti dalle fertili pianure come Crotone, Sibari, Metaponto favorevoli all'agricoltura e alla pastorizia, ma dalla ricchezza degli alberi di alto fusto che all'epoca sfioravano il mare, e soprattutto per i minerali molto ricercati nell'Età del ferro, sia per la confezione di armi che per gli attrezzi agricoli, materiali di cui erano ricco il fiume Assi, chiamato Argentario, ma soprattutto il gruppo dolomitico di Pazzano. Questa ricchezze mineraria ha fatto la storia industriale dell'Assi nella zona detta Ferriera, della valle dello Stilaro, di Chiesa Vecchia a Ferdinandea, e infine al grande complesso di Mongiana. Tutta questa attività industriale si concluse con il nuovo governo italiano dopo l'Unità d'Italia. Con indirizzo diverso questo territorio fu valorizzato da Achille Fazzari, colonnello e amico intimo di Garibaldi, che lasciò in eredità la splendida villa di Ferdinandea, impropriamente attribuita a Ferdinando II, e l'imbottigliamento dell'acqua di Mangiatorella.

Vuoto