ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Gli Anglo-fiorentini nell'Ottocento a Firenze. Luoghi, passioni e segreti. Nuova ediz.

Gli Anglo-fiorentini nell'Ottocento a Firenze. Luoghi, passioni e segreti. Nuova ediz.

di Maresca Paola

Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Nell'800 Firenze fu luogo prediletto da molti stranieri, artisti, letterati e intellettuali che qui trovarono ispirazione per le loro opere d'arte e letterarie o più semplicemente vi lasciarono memorie delle loro intense e spesso straordinarie vite. La città divenne una sorta di seconda patria, dove al fascino della camera con vista si associava spesso quello del giardino all'italiana. La bellezza della città e delle sue opere d'arte esercitava indubbiamente una grande attrazione soprattutto sugli anglofoni. L'idea che i forestieri avevano della città di Firenze e dei suoi capolavori, era ed è tuttora, principalmente legata al Rinascimento e sarà questa immagine che "gli inglesi" vorranno restituire alle loro ville e giardini. Il gusto artistico della colonia inglese si rivelava anche nella rivisitazione di un nostalgico medioevo con la fantasiosa ricostruzione di castelli e di mura merlate, che spesso nascondevano raffinati giardini. Molti e diversi erano gli stranieri che avevano scelto la città di Firenze, alcuni anglo americani appaiono legati tra loro non solo dalla lingua ma da una solida e cementata amicizia, dall'arte e dalla condivisione di idee libertarie.

Vuoto