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La fotografia nelle gallerie private di Milano (1967-1975). Ediz. illustrata

La fotografia nelle gallerie private di Milano (1967-1975). Ediz. illustrata

di Caravita Irene

  • Prezzo online:  € 40,00
  • ISBN: 9788865575352
  • Editore: De Luca Editori D'arte [collana: Esordi]
  • Genere: Fotografia
  • Dettagli: p. 192
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

"Viviamo in un momento eccezionale per la fotografia perché il mondo dell'arte la accoglie come mai prima d'ora e i fotografi considerano la galleria o il libro come il luogo naturale per il loro lavoro", scriveva Charlotte Cotton già nel 2004. Nelle pagine di questo libro si prendono in considerazione alcuni primi passi del processo di diffusione della fotografia a Milano, e il suo ingresso nelle gallerie private. Ciò avviene in virtù del ruolo che riveste all'interno di diverse pratiche artistiche, sia in quanto strumento autonomo e paritario a qualunque altra tecnica esecutiva. Il volume nasce con l'obiettivo di restituire ai lettori un'ampia e variegata documentazione, in parte inedita o dispersa, sull'attività delle tre gallerie selezionate come casi studio: Il Diaframma, 291 e Diagramma, delle quali emergono specificità, pregi e difetti, in relazione al contesto preso in esame. Nel 1967 inaugura a Milano una delle prime gallerie al mondo esclusivamente dedicata all'esposizione di fotografie: Il Diaframma, progetto legato alla rivista "Popular Photography Italiana" e al suo direttore, Lanfranco Colombo. In una città in fermento com'era Milano alla fine degli anni Sessanta, quest'ultima si innesta in una fitta rete di galleria d'arte private. Tra esse emerge Diagramma, che grazie alle intuizioni e alla curiosità del suo direttore, Luciano Inga-Pin, accoglie la fotografia con prontezza e regolarità dai primi anni Settanta. Infine, Daniela Palazzoli sfida il nuovo mercato per le stampe fotografiche attraverso l'attività della galleria 291, che, per un paio d'anni verso la metà del decennio, contribuisce in modo originale al ricco panorama culturale meneghino. Il volume si conclude con una dettagliata cronologia dei palinsesti delle gallerie, patrimonio di dati utili a stimolare e precisare ricerche e approfondimenti futuri.

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