Dante a margine e le interrogazioni di Guido Morselli
								
								Disponibile su prenotazione.
								
								
								 														
						
						
						
							
							
									Contenuto
									"La citazione non è un estratto. La citazione è una cicala. Sua caratteristica è l'impossibilità di tacere. Afferratasi all'aria, non la molla più" (Mandel'stam). Fobantropo, riepilogo degli uomini, filologo dilettante: definizioni coniate da Guido Morselli per descrivere la sua condizione di lettore onnivoro e di intellettuale isolato rispetto a una società letteraria con la quale, a suo modo, aveva tentato di mettersi in contatto, raramente ricevendo risposta. A margine dei suoi libri, conservati alla biblioteca civica di Varese, Morselli appunta commenti sintetici come nel caso delle edizioni della Commedia e della Vita Nuova, riportati in fogli di varia dimensione conservati dentro ai volumi stessi mai studiati finora. Tracce di questa lettura si ritrovano facilmente nel Diario e nella narrativa dello scrittore lombardo, ma soprattutto alimentano le interrogazioni radicali nei saggi a carattere religioso di Fede e critica, solo parzialmente editi. 					
					
				 
			
		
	
							
						
					
					
					
				
			
			
			
		
	
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