ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Un tentativo di gioia. Poesie 2017-2020

Un tentativo di gioia. Poesie 2017-2020

di Granatelli Giovanni

  • Prezzo online:  € 10,00
  • ISBN: 9788840403328
  • Editore: Nardini [collana: Iena Reader]
  • Genere: Poesia
  • Dettagli: p. 72
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

"Quattro anni di scrittura in versi raccolti sotto un titolo che può forse sembrare ambizioso, altisonante oppure antiquato, in odore di desuetudine ma che nella mia mente di autore si è imposto con singolare autorità, quale sintesi precisa di ciò che anima questa serie di testi così come l'epoca personale, privata, in cui sono stati composti. Ma qual è il tentativo che si pone un obiettivo tanto arduo e prezioso? Probabilmente quello che sta nascosto dentro ogni gesto, ogni intrapresa, ogni modalità di comunicazione e viene dunque a coincidere con il nostro stesso sgangherato e misterioso esistere, insistere, proseguire. Non si troveranno peraltro tracce di idillio in queste liriche asciutte, desiderate scevre da affettazioni, facili esche, effetti speciali, suggestive oscurità e che spesso attraversano territori di sofferenza, mia o altrui: come dicono due delle citazioni in esergo, la gioia è sostanza rara e mescolata con molto altro. Delle tre citazioni che aprono il libro, la prima, quella da Jon Kalman Stefansson, racconta però qualcosa di più delimitato e preciso: si riferisce all'urgenza dell'espressione artistica ed ecco allora che per chi si ritrova quale destino questa singolare necessità di obbedienza intima, è la scrittura stessa a configurarsi come prioritaria e travagliata ipotesi di felicità. La scrittura quale occasione e possibilità di senso e bellezza, la parola come strumento per attraversare i giorni, l'incanto e il disincanto, la promessa e la pena, il paesaggio esteriore e quello interiore, alla ricerca di una abitabilità della propria biografia e dell'esistenza intesa come insolubile ossimoro di splendore e dolore, verso quelle tregue che comunque solo l'incontro profondo tra voci umane che si accompagnano può concedere".

Vuoto