Alberto Madrigal ha sempre avuto un'attrazione per i taccuini, una passione smodata che lo porta a comprarne uno dopo l'altro, con il timore quasi reverenziale di iniziarli. Ma appena ne comincia uno si lascia andare e riempie ogni angolo di colore e di idee. Così nascono pagine e pagine piene di disegni, anche brutti (dice lui!), anche sbagliati, ma comunque necessari. Il taccuino è per Alberto Madrigal il posto giusto per sperimentare, per provare e riprovare, per scarabocchiare mentre è al bar, per imprimere sulla carta i ricordi di una vacanza, per passare il tempo in attesa di una pizza, per testare un pennino nuovo, per buttare giù qualche appunto o uno storyboard per il suo prossimo fumetto. Tra acquarelli, personaggi, macchie, schizzi e riflessioni sul suo lavoro è racchiuso tutto il mondo di Alberto Madrigal, tutto quello che poi darà vita alle sue storie e ai suoi fumetti.