La dis/integrazione del semiotico. Saggi sull'associazione e la dissociazione neurologica. Nuova ediz.
								
								
								- 
								Prezzo online:  € 34,00
								
 
								- 
								ISBN: 
								9788857574530
								
 
								- 
								Editore: 
								Mimesis [collana: Filosofie]
								
								
 
								- 
								Genere: 
								Psicologia
								
 - 
										Dettagli: 
										p. 546
										
 
Disponibile su prenotazione.
								
								
								 														
						
						
						
							
							
									Contenuto
									L'analisi dei disturbi neurologici del linguaggio, della visione, della prassia, conosciuti con il nome di afasia, agnosia, aprassia e spesso connessi a patologie della memoria, ha costituito un importante banco di prova per le teorie del cervello e della mente che si sono susseguite dal localizionismo e dall'associazionismo fino alla teoria della Gestalt, prima dell'irrompere con il cognitivismo dei modelli computazionali, connessionistici e cibernetici in seguito quasi accantonati dallo sviluppo delle neuroscienze e dei modelli biologici. Quale ultima propaggine del sistema nervoso il cervello, strutturalmente diviso in due emisferi a loro volta settorialmente parcellizzati, può dirsi un'unità olistica solo grazie alla fitta e intricata trama di associazioni neuronali che fungono da collegamento. Ma questa trama, tanto complessa quanto fragile, come si sviluppa a livello embriologico e post-natale così può essere incompiuta o può sfaldarsi rivelando il suo rovescio speculare e regressivo nella destrutturazione della Gestalt e nei disturbi dei nessi connettivi. In questo senso le patologie della connessione neurologica, nelle forme della dissociazione o della mancata associazione o anche dell'iperassociazione, predispongono il terreno alle dissociazioni e alterazioni psicopatologiche con cui rivelano insospettate "simmetrie": il cervello diviso e settorializzato si riflette allora nella mente divisa e moltiplicata di cui prendono possesso l'Ombra, il Doppio, le voci allucinatorie, la narrazione delirante e psicotica, nel riemergere dell'automatismo inconscio e sonnambulico della mente che dall'arcaico ascolto delle voci degli dèi diviene fattore predisponente la suggestione ipnotica delle masse. 					
					
				 
			
		
	
							
						
					
					
					
				
			
			
			
		
	
 |