Nell'arco di una mattinata Dario, mentre accudisce il figlio Lorenzo, rievoca l'odissea che ha vissuto con Serena, la sua compagna: il difficile rapporto umano e lavorativo con i suoceri, persone dall'indole dispotica e accentratrice, e il deleterio parassitismo di Lucio, incapace di collaborare sia dal punto di vista lavorativo che da quello umano. Riflette sul lento sgretolarsi della complicità e dell'amore tra lui e Serena, sull'atteggiamento arrendevole verso i soprusi dei famigliari, e sul miracolo della nascita di Lorenzo. Una storia di crisi familiare e di scontri generazionali, un romanzo di formazione raccontato con stile colloquiale e diretto, senza compromessi.